Nella sera del 17 novembre, gli amici di Ivan Khutorskoy, anarchici e antifascisti si sono riuniti nella stazione della metro "Tsvetnoy Boulevard" organizzando un presidio per raccoglier fondi a sostegno alla famiglia di Ivan. Erano presenti almeno 400 persone.
La polizia arrivata subito sul posto in assetto antisommossa assieme gli operatori del "Centro di contrasto antisommossa", hanno fatto disperdere la folla. Secondo le notizie pubblicate sul web, la polizia ha cercato di arrestare chi si era rifugiato nella metro.
Più tardi nella serata parte delle persone che erano presenti al presidio si sono dirette verso l’ufficio di "Young Russia" (Rossiya Molodaya), organizzazione che ha apertamente collaborato con "Russkiy Obraz" (Russian Way), struttura collegata agli assassini dell’avvocato Stanislav Markelov e della giornalista anarchica Anastasia Baburova.
L’ufficio di "Young Russia" è stato attaccato con sassi, pietre, razzi e segnaletica stradale.
Secondo le dichiarazione anonime pubblicate su Indymedia Russia [1], "Young Russia" è stata individuata come un obiettivo a causa dei suoi collegamenti con i neonazisti.